Ecobonus 110%: interventi trainanti e impianti termici

ENEA ha raccolto in una serie di Faq le numerose domande ricevuti da professionisti e privati per chiarire i dubbi legati al Superecobonus 110%.

La suddivisione tra interventi trainanti e trainati  sembra ormai chiara cosi come la possibilità di realizzare i lavori solo su edifici dotati di impianto di climatizzazione invernale; al contrario a suscitare dubbi è la possibilità di realizzare più interventi contemporaneamente sullo stesso edificio e la definizione di impianto termico.

Interventi trainanti in contemporanea

L’ENEA ha chiarito che è possibile realizzare più interventi trainanti contemporaneamente,  spiegando che, come chiarito nella Circolare 24/E dell’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui sul medesimo immobile siano effettuati più interventi agevolabili, il limite massimo di spesa detraibile sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati.

Definizione di impianto termico

L’Ecobonus o il Superbonus si può ottenere solo per gli interventi realizzati su edifici dotati dell’impianto di climatizzazione invernale. L’Enea a tal proposito ha spiegato cosa si intende per impianto di climatizzazione invernale,  ricordando che il D.lgs. 48/2020 ha modificato la definizione di impianto termico. L’impianto termico è un “impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate”.

Enea conclude quindi sostenendo che per ottenere le detrazioni, l’impianto di climatizzazione invernale deve essere fisso, può essere alimentato con qualsiasi vettore energetico e non ha limiti sulla potenza minima inferiore. L’impianto deve inoltre essere funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria.

L’Enea ha ricordato che, ai sensi della Circolare 24/E dell’Agenzia delle Entrate, l’impianto di riscaldamento, funzionante o riattivabile, deve essere presente negli ambienti in cui si realizza l’intervento agevolabile.

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